La tappa al MAV, Museo Archeologico Virtuale, permette di viaggiare nel tempo, alla scoperta delle antiche città romane alle pendici del Vesuvio: la commerciale e mondana Pompei e l’amena e signorile Ercolano. Il visitatore con bisogni speciali trova qui modo di fruire pienamente dell’esperienza di conoscenza, grazie alla completa accessibilità strutturale del percorso e agli strumenti multimediali, che facilitano la percezione multisensoriale e l’immedesimazione negli ambienti interni ed esterni alle abitazioni e nelle scene di vita quotidiane riprodotte in 3D.
Le immagini degli abitanti, donne al mercato, soldati, venditori ambulanti proiettati a dimensione umana sugli sfondi di giardini e strade, con effetti sonori e olfattivi, circondano il visitatore in maniera così realistica, da produrre effetti di tale suggestione da impressionare le menti più fragili, motivo per il quale si consiglia di accompagnare i disabili mentali e monitorarne attentamente le reazioni durante il percorso ed interrompere la vista in caso di effetti negativi.
Su prenotazione è possibile assistere a proiezioni in 3D aventi sempre come tematica l’eruzione del Vesuvio e spiegazioni scientifiche dell’evento.
Visita alle installazioni del Museo:
I volti
La pittura Pompeiana
La barca di Ercolano
Il Foro
Teatro di Ercolano
Le terme centrali
Il tempio di Giove
Schola Armaturarum
Casa del Poeta Tragico
Casa del Fauno
Casa del Citarista
Casa del labirinto
La Villa dei Papiri
Peristilio
Tablino
Biblioteca
Statue
Macchina del Piaggio
Luoghi del piacere
I gioielli
Su prenotazione nel teatro virtuale i3D/multiD assisteremo alla proiezione del film stereoscopico sull’eruzione del Vesuvio del 79. d.C La tecnologia utilizzata è un innovativo sistema che consente di rivivere, attraverso un’esperienza immersiva, tutte le fasi dell’eruzione, indossando gli occhiali 3D.
In un’area museale moderna ed all’avanguardia – inaspettata nell’ambito di un Paesino ancora fermo nel passato- su 5000 mq su tre piani, troviamo 70 postazioni multimediali attraverso le quali il visitatore può rivivere in maniera virtuale ma con estrema veridicità lo splendore della vivace ‘Città d’Ercole’ negli anni precedenti il 79 d.C. e con emozionante immedesimazione la sua tragica fine e la distruzione che è ancora evidente e concreta davanti ai nostri occhi grazie agli scavi archeologico che l’hanno riportata alla luce … lì a pochi passi dal Museo.
